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Forcola della tangente

La forcola della tangente, conosciuta anche come forcola dello smorzatore, è un piccolo ma essenziale supporto del sistema degli smorzi nei pianoforti sia verticali sia a coda. Questo componente sostiene la tangente dello smorzo e le fornisce un punto di rotazione stabile grazie al foro passante che accoglie il perno centrale. In pratica, la forcola trasforma il movimento trasmesso dal tasto e dal cavalletto in un’inclinazione precisa della tangente, permettendo al feltro di staccarsi o riappoggiarsi sulle corde con tempismo e silenziosità.

Struttura e materiali
La forcola è generalmente una piccola staffa realizzata in legno duro o metallo leggero, fissata al rail degli smorzi. All’interno del suo foro è inserita una boccola fatta di feltro o tessuto tecnico che funge da cuscinetto. Nel foro scorre il perno centrale (center pin) che permette il movimento oscillatorio della tangente. A seconda del progetto costruttivo del pianoforte, la forma e le dimensioni della forcola possono variare, ma lo scopo rimane sempre lo stesso: assicurare un movimento regolare, preciso e silenzioso.

Funzionamento nel sistema degli smorzi
Quando il pianista preme un tasto, il movimento viene trasmesso attraverso il cavalletto e lo spingitore fino alla tangente dello smorzo. La forcola fa da fulcro: consente alla tangente di sollevarsi e liberare la corda dal contatto col feltro, permettendo così alla corda di vibrare. Al rilascio del tasto, la molla di richiamo riporta la tangente in posizione di riposo e la forcola garantisce che il ritorno avvenga senza attriti eccessivi né giochi indesiderati.

Problemi comuni: pigrizia del perno e usura
Con il tempo, l’umidità e le variazioni climatiche possono far gonfiare il legno o indurire il rivestimento della boccola, rendendo il perno meno scorrevole: è il fenomeno noto come “pigrizia del perno”. Questo si manifesta con smorzi che rispondono lentamente, rumori meccanici o piccole ritrosie nel ritorno. Un’altra problematica frequente è l’usura della boccola in feltro o tessuto, che perde lo spessore e la capacità di ammortizzare il movimento, generando giochi eccessivi.

Interventi di manutenzione
Per ripristinare la fluidità si ricorre a interventi mirati: pulizia delle sedi, applicazione di prodotti specifici per rimuovere ossidi e depositi e lubrificanti studiati per meccanica pianistica che non lasciano residui nocivi al legno. Nei casi in cui la boccola sia consumata o deformata, si procede alla riboccolatura (re-bushing), ossia alla sostituzione del rivestimento interno con materiale nuovo tagliato e sagomato su misura. L’operazione richiede attenzione e precisione per mantenere le tolleranze originali.

Procedure di revisione della forcola
La revisione tipica comprende lo smontaggio della barra degli smorzi, l’estrazione del perno e la valutazione della boccola. Se la boccola è ancora recuperabile, si pulisce e si tratta; se è da sostituire, si prepara il nuovo rivestimento e lo si incolla nella forcola rispettando lo spessore originale. Dopo la rimessa in opera si controlla il gioco e si verifica il corretto sollevamento del feltro smorzatore al momento della pressione dei tasti.

Importanza funzionale
Pur essendo una parte minuta, la forcola della tangente ha un ruolo decisivo nella qualità esecutiva dello strumento. Una forcola ben realizzata e mantenuta garantisce risposte rapide e silenziose degli smorzi, contribuendo a una resa sonora pulita e a una sensazione al tocco precisa e affidabile. Nei pianoforti di pregio le tolleranze sono strette e la cura di questi dettagli è determinante per la durata e la stabilità della meccanica.

Conclusione
In sintesi, la forcola della tangente è il piccolo cardine che permette al sistema degli smorzi di funzionare con grazia e precisione. La sua manutenzione regolare e gli interventi corretti preservano la musicalità dello strumento e la sensibilità del contatto tra mano e suono.

70/2