Il cavalletto rappresenta il cuore pulsante della meccanica del pianoforte. Questo componente funge da supporto e leva per il martelletto, spingendolo verso le corde. La leva di ripetizione, dotata di molla, consente al martelletto di ritornare rapidamente nella posizione iniziale dopo lo scappamento, permettendo al musicista di eseguire ripetizioni rapide e precise.
Origine del Termine
Il termine "wippen", talvolta scritto "whippen", deriva probabilmente dal tedesco: "Wippe", che significa altalena, e "wippen", ovvero bilanciare. Questo descrive perfettamente la funzione oscillante e bilanciante del cavalletto all’interno della meccanica.
Tipologie e Progetti
I cavalletti moderni dei pianoforti a coda sono varianti dei progetti Steinway e Herrburger-Schwander ("Schwander"). Nel cavalletto in stile Steinway, la molla a “farfalla” è montata sul supporto della leva di ripetizione, con bracci quasi uguali per la leva stessa e per il martelletto. La molla Schwander, invece, è fissata all’estremità della leva di ripetizione: l’estremità lunga tira il martelletto verso l’interno tramite un cordino flessibile, mentre l’estremità corta e robusta resta nascosta all’interno della leva. Entrambi i sistemi svolgono la stessa funzione: spingono la parte anteriore della leva verso l’alto e richiamano il martelletto all’interno, ma differiscono nella sensazione del tocco: il cavalletto in stile Steinway offre maggiore resistenza e una sensazione leggermente elastica, mentre quello Schwander risulta più leggero e scorrevole. Entrambi i sistemi consentono ripetizioni molto rapide.
Diffusione e Adozione
Fino a tempi recenti, il design Steinway è stato utilizzato quasi esclusivamente negli Stati Uniti. In Europa, il cavalletto Schwander non modificato era lo standard per quasi tutti i pianoforti, eccetto i pianoforti Steinway costruiti ad Amburgo. Tuttavia, negli ultimi decenni molti costruttori europei hanno adottato il modello Steinway con molla a farfalla. Bösendorfer, ad esempio, ha effettuato il passaggio intorno al 1975. Negli Stati Uniti sono state sviluppate varie versioni del design Steinway, comprese quelle con molle separate per la leva di ripetizione e per il martelletto, come nelle vecchie versioni Mason & Hamlin.
Cavalletti con Molle di Assistenza
Tradizionalmente, i cavalletti Schwander erano dotati di molle di assistenza posteriori, che bilanciavano il peso del cavalletto, del martelletto e della stecca. Queste molle riducono il numero di pesi da inserire nei tasti, diminuendo l’inerzia e rendendo la meccanica più reattiva, soprattutto nei passaggi forti. Le molle di assistenza possono essere regolate per ridurre il peso di pressione dei tasti, da pochi grammi fino a 71 grammi o più. Sono graduati nello spessore (le molle più spesse sono nei bassi) e spesso terminano prima della sezione dei tasti acuti. Tradizionalmente venivano regolate piegandole, mentre nei progetti moderni è presente una piccola vite di regolazione.
Effetti e Limitazioni
I cavalletti con molle di assistenza sono molto sensibili all’attrito e, paradossalmente, possono rallentare le ripetizioni rispetto ai cavalletti tradizionali senza assistenza. Questo perché il martelletto rimane più a lungo nella posizione di scappamento, mentre il cavalletto, parzialmente sostenuto dalla molla, impiega più tempo a tornare nella posizione di riposo. Esistono alternative per ridurre l’inerzia dei cavalletti, descritte nei dispositivi specifici di riduzione dell’inerzia.
Conclusioni
Il cavalletto è quindi il cuore della meccanica del pianoforte, essenziale per la velocità, la precisione e la sensibilità del tocco. La scelta del design, del tipo di molla e della regolazione delle molle di assistenza influisce direttamente sulla risposta dello strumento, sulla rapidità delle ripetizioni e sulla qualità espressiva della performance musicale.
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