Tra le varie componenti strutturali del pianoforte, le rotelle — spesso chiamate semplicemente “ruote” — sono forse tra le meno considerate, ma svolgono un ruolo pratico essenziale. Presenti sia nei pianoforti a coda che in quelli verticali, le rotelle consentono di spostare lo strumento con maggiore facilità, evitando sforzi e, soprattutto, proteggendo sia la struttura del pianoforte che il pavimento su cui poggia.
Sebbene la loro funzione possa sembrare banale, in realtà rappresentano un punto di equilibrio tra mobilità, stabilità e sicurezza.
Definizione e funzione
 Le rotelle del pianoforte (in inglese “casters”) sono i componenti posizionati alla base delle gambe e permettono di movimentare lo strumento senza doverlo sollevare. Nei pianoforti a coda, ogni gamba termina con una rotella che sostiene una parte del peso complessivo; nei pianoforti verticali, le rotelle sono integrate nella base inferiore del mobile. La loro funzione principale è quella di agevolare il trasporto e lo spostamento all’interno di una stanza o di un palcoscenico, evitando urti e torsioni dannose per la struttura.
Materiali e costruzione
 Le rotelle dei pianoforti sono solitamente realizzate in ottone o acciaio, materiali scelti per la loro robustezza e resistenza alla deformazione nel tempo. Alcuni modelli moderni, soprattutto nei pianoforti più leggeri, utilizzano anche leghe metalliche o componenti in gomma per una migliore aderenza e protezione del pavimento. Nei pianoforti da concerto o di grandi dimensioni, le rotelle sono più grandi e dotate di sistemi di fissaggio rinforzati per garantire una perfetta stabilità anche durante il movimento.
Tipologie di rotelle
 Esistono diversi modelli di rotelle per pianoforte, che si distinguono per design, materiale e funzionalità:
• Rotelle fisse — Le più comuni, soprattutto nei pianoforti verticali e nei modelli domestici. Consentono un movimento lineare e stabile.
• Rotelle girevoli — Tipiche dei pianoforti a coda, permettono una manovrabilità completa, facilitando le rotazioni e gli spostamenti laterali.
• Rotelle con freno — Presenti in modelli da concerto o da studio professionale, sono dotate di un piccolo meccanismo di bloccaggio che impedisce movimenti accidentali durante l’esecuzione o il trasporto.
• Rotelle decorative — Talvolta presenti nei pianoforti d’arredo o antichi, in cui il design ha un ruolo estetico oltre che funzionale.
Importanza e manutenzione
 Le rotelle devono garantire al pianoforte un perfetto equilibrio tra mobilità e stabilità. Se allentate, usurate o difettose, possono causare oscillazioni e inclinazioni pericolose. Nei modelli con freno, il mancato funzionamento del blocco può compromettere la sicurezza dell’esecutore. Per questo, durante la manutenzione periodica, è consigliabile verificare:
• Lo stato dei perni di fissaggio e delle viti.
• L’eventuale presenza di giochi o scricchiolii.
• L’integrità del materiale delle ruote (specialmente nei modelli in gomma o con parti rivestite).
• Il corretto funzionamento dei freni, se presenti.
Una rotella difettosa o piegata può compromettere l’intero assetto del pianoforte, provocando micro torsioni alla struttura o persino danni ai punti di ancoraggio delle gambe. Per strumenti di pregio o d’epoca, è buona norma utilizzare rotelle di ricambio originali o repliche realizzate artigianalmente, in modo da rispettare sia la funzionalità che l’estetica del modello originale.
Rotelle nei pianoforti a coda e verticali
 Nei pianoforti a coda, le rotelle si trovano al termine delle tre gambe, e ciascuna di esse deve sostenere un carico considerevole. Il sistema di ancoraggio è solitamente rinforzato da una piastra metallica interna allo zoccolo della gamba, che distribuisce uniformemente la pressione. 
Nel pianoforte verticale, invece, le rotelle sono spesso di dimensioni minori e integrate direttamente nel basamento. In alcuni modelli economici, possono essere addirittura assenti, sostituite da semplici piedini fissi. Tuttavia, la presenza di rotelle facilita enormemente la manutenzione, consentendo di spostare il pianoforte per la pulizia o per le regolazioni periodiche senza rischiare danni al mobile o al pavimento.
Considerazioni pratiche
 Durante gli spostamenti, anche se le rotelle sono progettate per supportare il peso, è sempre consigliabile muovere il pianoforte con cautela. I tecnici e i trasportatori professionisti utilizzano pedane di protezione e tappeti speciali per evitare graffi e urti. In ambienti con pavimenti delicati (come parquet o marmo lucidato), si raccomanda l’uso di “cup wheels” o piattelli protettivi in gomma o feltro, che si collocano sotto le rotelle per distribuire meglio la pressione e prevenire segni o ammaccature.
Conclusione
 Le rotelle del pianoforte, pur essendo un dettaglio spesso trascurato, rappresentano un elemento indispensabile per la gestione quotidiana dello strumento. Permettono di spostarlo agevolmente, di adattarlo agli spazi e di intervenire sulla sua manutenzione senza rischi. Semplici nella forma ma fondamentali nella funzione, le rotelle incarnano il perfetto equilibrio tra ingegneria pratica e cura artigianale che caratterizza ogni componente del pianoforte. Una piccola parte del tutto che, come ogni dettaglio ben realizzato, contribuisce all’armonia generale dello strumento.
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